MUSICA EXPERIMENTO
in
collaborazione con “Konsequenz Music Project”
Teatro Classico Village ROMA, Via Libetta
venerdì 29 dicembre 2000 ore 21,00
IL FILM E IL SONORO
“InfrAzione”
di Girolamo
De Simone
Un concerto di suoni e
immagini
GIROLAMO DE SIMONE,
Pianoforte
ENRICO COCCO, Live electronics
Musiche di Girolamo De Simone, Giuseppe Chiari, Enrico Cocco
Immagini di Riccardo Cimino
Suoni
Girolamo De Simone: “Settecento” - prima esecuzione assoluta
Giuseppe Chiari:
“Le foglie. I numeri” - prima esecuzione
assoluta
Girolamo De Simone: “Sconfinando I e II” (pf e supporto
elettronico)
Girolamo De Simone: “Sciogli il suono” (elettronica) - prima esecuzione assoluta
Enrico Cocco:
“Impact” per
suoni elettronici
Immagini
Riccardo Cimino:
“The Piano” rilettura video creativa del film
Riccardo Cimino:
“Metropolis” rilettura video creativa del film
InfrAzione è un concerto-spettacolo legato allo
studio dell’interattività suono-immagine.
Alla
musica eseguita dal vivo al pianoforte o con l’ausilio di tecnologie elettroniche,
si sovrappongono immagini video proiettate su uno schermo. Esse sono tratte da
film notissimi, ma vengono di proposito alterate con
colori, cambi prospettici, ingrandimenti, sgranature. Il pianoforte a coda
resta nell’ombra, e l’esecuzione avviene con il solo ausilio di una debole luce
posta sopra al leggio dello strumento. I colori dei video riempiono la sala.
Le
musiche sono composte sulla suggestione di immagini
pittoriche, oppure improvvisate sulle immagini, o anche libere da qualsisi vincolo
programmatico (talora si riferiscono ad astratte immagini interiori).
Lo
schema programmatico è quindi il seguente: IMMAGINE (interiore)=> SUONO
<===> IMMAGINE, dove il sonoro intende svolgere,
anche scenograficamente, un ruolo secondario, quasi mettendosi tra parentesi.
Girolamo De Simone (Napoli 1964),
pianista, compositore e musicologo, viene considerato
uno degli esponenti di rilievo delle nuove avanguardie musicali italiane. Come
pianista ha suonato in Italia e in Europa raccogliendo sempre l’entusiasmo del
pubblico per le sue interpretazioni nitide ma appassionate. Come compositore ha
ricevuto importanti esecuzioni in Europa (per l’Unesco a Parigi, per la Cee
a Bruxelles, per la Radio-televisione in Svizzera, etc.) e in molti festivals
italiani. In qualità di teorico delle nuove musiche di
frontiera ha pubblicato diversi libri e saggi, anticipando di alcuni anni le
tematiche della contaminazione tra generi musicali e della critica allo
sperimentalismo tout court. Come
operatore ha trasformato la sua militanza estetica in pratiche musicali,
assumendo fino al ‘93 la direzione degli incontri musicali di “Galassia
Gutenberg”, poi quella di “Eclettica
- Musica Millemondi” (dal 1997 al 2000), stagione di musica contemporanea del
Teatro Galleria Toledo di Napoli, e de “Il
Canto dell’Avorio”, stagione dell’Ente di Rilievo Regionale “Ferenc
Liszt”. Nel 1994, assieme a critici e compositori di rilievo nazionale, ha
fondato la rivista di musiche contemporanee “Konsequenz”,
alla quale si è affiancato il Konsequenz
Music Project per la produzione di dischi,
concerti ed eventi multimediali. Suoi interventi di estetica
della musica vengono ospitati periodicamente dalle principali pubblicazioni
specializzate, e dal quotidiano “il manifesto”.