KONSEQUENZ MUSIC PROJECT

AVANT

RASSEGNA DI MUSICHE E CULTURE CONTEMPORANEE

a cura di Girolamo De Simone

 

Con “Avantriparte a Napoli la musica contemporanea, rinnovando la storica rassegna (Eclettica-Musica Millemondi) del Teatro Galleria Toledo di Napoli e di Konsequenz Music Project, Ciò si rende possibile, senza finanziamenti, grazie al gradimento del pubblico ed all’attivazione di numerose sinergie con le forze culturali più attente ed attive della città.

 

 

SCENARI ELETTRICI

La musica elettroacustica dal Sessantotto alle nuove tendenze

-SABATO  6 MAGGIO 2006 ore 20,00-

TEATRO SANCARLUCCIO

 

David Toop, uno dei più autorevoli critici e musicisti di frontiera, scoprendo  con ritardo l’opera di Pietro Grossi scriveva sull’autorevole “The Wire”: “La risposta del perché Grossi risulti una figura così poco nota malgrado il suo profetico lavoro si potrebbe trovare nello Zeitgest degli anni Sessanta. Non vestito in abiti indiani né dedito alla costruzione di una carriera, Grossi continuò ad applicarsi tranquillamente alle sue teorie. Forse con ritardo, ma sono contento di scoprirlo”. E ancora: “Se torniamo con la memoria agli effervescenti anni Novanta, quando i Future Sound of London furono salutati come creatori del sound del futuro per il loro concerto telematico tra Londra e New York, o quando il software Koan fu elogiato per il suo contributo alla musica generativa, viene fuori che Grossi è stato un non celebrato anticipatore di questi eventi”.

 

Presentazione del libro di Girolamo De Simone

"Pietro Grossi. Il dito nella marmellata"- Nardini Editore

e dell’allegato CD plus Fiori e Mostri

 

Mauro Bagella, compositore, Musica Verticale

Ennio Bazzoni, amministratore delegato Nardini Editore

Alfredo d’Agnese, critico musicale de “la Repubblica”

Stefano de Stefano, critico musicale del “Corriere del Mezzogiorno”

Emanuela Grimaccia, musicologa, docente di Storia della Musica

Stefano Valanzuolo, critico musicale de “Il Mattino”

Egidio Mastrominico, direttore artistico Area Arte

Francesco De Rosa, direttore de “il Cittadino”

 

 

 

Girolamo De Simone. Musicista ed agitatore culturale, dirige Konsequenz Music Project e cura “Avant”. Ha coniato la dizione “border music” per la musica di frontiera italiana. Sito di riferimento: www.girolamodesimone.com

 

 

Pietro Grossi fu un musicista prestato alla scienza, un sensitivo dotato di straordinaria e visionaria capacità di guardare lontano, lo “sguardo oltre il tramonto” auspicato da Goethe. Il numero e la complessità delle sue attività, soprattutto la loro funzione ‘segnaletica’ e storica, meritano l’attuale interesse critico. “Grossi introduce già negli anni Sessanta gran parte dei concetti che caratterizzeranno il suo lavoro di lì a venire, ponendosi sempre più in polemica (...) con l’establishment della tradizione musicale, con i ‘difensori della gabbia dorata del pentagramma’. I temi della velocità, del calcolo combinatorio, del processo musicale, dell’anonimato, della totale libertà nell’uso dei materiali, dell’automazione, dell’arte fatta da sé per se stessi (...) costituiscono ognuno punti cardine all’interno del procedere intellettuale di Grossi ed altrettanti pungoli per il pensiero musicale convenzionale”.