alcune coppie
significative
SUONO - RUMORE
SUONO = vibrazioni periodiche (si
ripetono uguali nell’unità di tempo)
RUMORE = vibrazioni non periodiche
(non si ripetono uguali nell’unità di tempo)
ARMONICO -
INARMONICO
Il
suono è composto da ARMONICI (correlati matematicamente con la fondamentale del
suono) e da PARZIALI (possono essere armoniche ma non correlate matematicamente
con la fondamentale oppure inarmoniche
L’ampiezza
ed il numero di frequenze PARZIALI determinano le differenze del timbro, che è
uno dei caratteri fondamentali del suono. Le armoniche, le parziali
inarmoniche, il luogo di ascolto e l’orecchio generano condizioni di
SOGGETTIVITà nell’interpretazione del suono. Ne deriva che il rapporto tra
produzione e fruizione non è lineare.
Quando
immaginiamo un suono, sappiamo ormai che esso è costituito da componenti
plurime, non sempre descrivibili e misurabili (il calore, l’asprezza non lo
sono). Non vi è purezza del suono, ma sua funzionalità. Con strumenti di
sintesi o di analisi e produzione granulare possiamo produrre suoni che
contengono rumori significativi, descrittivi, allusivi di immagini.
LINEARE – NON
LINEARE
ALBERO - RIZOMA
SVILUPPO AD ALBERO – informazioni
visibili
SVILUPPO RIZOMATICO – informazioni non visibili
DIGITALE –
ANALOGICO
DIGITALE = DISCRETO
ANALOGICO = CONTINUO
La qualità CD prevede 44.100
campionamenti o scansioni al secondo. Ogni campionamento è formato da 16 bit
(=BYNARI DIGIT), ovvero da un codice binario che prevede una sequenza di sedici
‘posti’. Ad esempio: 0000001100110011
viene
escluso il non visibile, il non ancora misurabile
vi è una
presunzione di esaustività