Un
percorso
con Girolamo De Simone
Il docente nelle buone prassi individua quali contenuti e quali capacità presenti nello specifico della disciplina musicale contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi generali del progetto unitario ß
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La
conoscenza dei codici specifici, la capacità di collocare opere nel flusso
storico Þ |
Elevano il
grado di educazione e di istruzione |
La lettura
e comprensione di un messaggio musicale Þ |
Potenziano la capacità di partecipare ai valori della cultura. |
Sviluppo
della creatività, educazione al gusto partendo da ascolti musicali Þ |
Offre
possibilità di sviluppo in ogni direzione, segnatamente ampliando l’area
affettiva (Willems -De Gainza) |
Studio dei codici (ad esempio la rete verticale/orizzontale presente nei brani polifonici) Þ |
Amplia le capacità logiche |
Attività
performative, ascolto e confrontoÞ |
Maturano la coscienza di sé |
Il canto corale, la pratica strumentale e la musica d’insiemeÞ |
Migliorano la socializzazione |
CREAZIONE AREE DI LAVORO
1-hai mai insegnato?
2-leggi la musica?
3-hai mai usato pratiche corali nella
tua attività?
4-hai mai usato pratiche corali nella tua attività?
5-suoni uno strumento?
6-hai mai usato strumenti musicali nella
tua attività?
7-usi il computer?
8-utilizzi programmi audio e/o video?
9-utilizzi agilmente Internet?
10-utilizzi quotidianamente altri
strumenti digitali? (lettori mp3, cellulari con funzioni musicali, etc..)
POSSIBILITà DI LAVORO COMUNE ANCHE TRA AMBITI LONTANI
Tipologia Autore |
Multidisciplinarietà |
Pluridisciplinarietà |
Interdisciplinarietà |
Transdisciplinarietà |
Scurati Þ |
Giustapposizione
tra discipline diverse senza rapporto tra di loro |
Giustapposizione tra discipline all’interno di un settore di conoscenza |
Interazione tra due o più discipline. Ha rilievo anche l’aspetto della relazione tra le persone con differente formazione e conoscenze |
Traduzione in pratica di
teorie che accomunano certe discipline secondo assiomi già accertati |
Piaget Þ |
Diverse
materie concorrono a risolvere una problematica comune |
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Collaborazione
mediante scambi ed integrazioni reciproche |
Integrazione globale
all’interno di un sistema che comprenda ogni aspetto dello specifico
disciplinare |
Gardner Þ |
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Relazione
della musica con altri domini del sapere |
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Taschera Þ |
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Rel. della
musica con la cultura in senso ampio. Programmazione di un percorso
didattico per progetti ® relazione tra allievi e
corpo docente |
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[Cosa
diversa è invece l’aspetto della cosiddetta “Infradisciplinarietà”. Nella musica, essa viene posta da Taschera
tra gli aspetti teorici/riflessivi e quelli pratici/operativi, al fine di
ottenere una integrazione tra i due momenti. Tale integrazione non a caso si
realizza pienamente nel momento della musica d’insieme, che fonde Ascolto
(competenze musicali e comparazione tra modelli esecutivi) e Pratica (dove
la voce o la pratica di strumento vengono esaltate).]
SCELTA DI UN CRITERIO PER CREARE I GRUPPI
(SOMIGLIANZA/DISSIMIGLIANZA)
CREAZIONE DEI GRUPPI
ILLUSTRAZIONE DEL CONTENUTO del percorso seminariale:
Suoni e rumori
tratti dal TERRITORIO in cui operiamo
la nostra identità
musicale
il nostro vissuto
musicale tra tradizione e contemporaneità
la musica delle nostre comunità: codici e competenze musicali comuni
Sintassi delle musiche contemporanee
CIASCUN GRUPPO INDIVIDUA UNA PROSPETTIVA di approfondimento
OGNI PERSONA DEL GRUPPO AVANZA UNA RIFLESSIONE DI
POCHE RIGHE SCRITTE
CIASCUN GRUPPO SI RIUNISCE E SCEGLIE QUALI MATERIALI
PROPORRE AGLI ALTRI GRUPPI
AL TERMINE DEL PERCORSO
ESPOSIZIONE GUIDATA: ciascun gruppo illustra agli
altri le proprie riflessioni.
per la ricerca:
-materiali (testi, musiche,
registrazioni)
-dispense da internet, anche
tratte da www.girolamodesimone.com
-parte teorica: G. De Simone, MUSICHE REPLICANTI, Liguori Editore (anche su www.girolamodesimone.com
)
-materiali già predisposti: G.
De SimoneVESUVIO MISTICO, VIAGGIO NELLA PROVINCIA MUSICALE