AAVV, Vincent Russo (Sony - Austria). E’ un pianista fuori dalla norma questo americano formatosi però al Conservatorio di Napoli, e ora disperso tra la Russia (dove ha studiato con  Mourina Alesva) e il resto del mondo. Ad un primo cd di qualche anno indietro, fa ora seguire un insolito lavoro dedicato ai Preludi di Skrjabin, agli Etudes-tableaux di Rachmaninov e a diverse composizioni di Liszt. Il segnale che manda è quello di una linea interpretativa in cui la libertà esecutiva prevale sul dato meramente filologico. Uno dei controcanti possibili al pianismo istituzionale. SUONABILE

Girolamo De Simone

Il manifesto, 10 novembre 1996