EUGENE CHADBOURNE & JOHN ZORN, “1977-1981” (Auditorium edizioni/Materiali Sonori)

Allegato ad un numero monografico della rivista “Sonora”  (edita da Materiali Sonori, www.matson.it) il Cd presenta musiche ‘arcaiche ‘ e rare di John Zorn, nell’intento di documentarne i primi anni d’ attività. In particolare, la raccolta comprende lavori composti tra il 1977 ed il 1981, in una selezione effettuata da Eugene Chadbourne: si parte con“The Viaduct”, dedicato a Groucho Marx, registrato nel ‘77 in California con mezzi precari, e riproposto soltanto oggi anche grazie alla moda del “lo-fi”; seguono “Welcome West” registrato alla Columbia University nel 1978 assieme alla violinista Polly Bradfield (già edito su disco Parachute lp 004), “The Double AA”, un nuovo missaggio di “2000 Statues” (con molteplici spazi solistici per Zorn) e “W Va spec” che segue al precedente senza interruzioni, ma che dal precedente si differenzia perché realizzato da Chadbournes attraverso il montaggio di alcuni degli assolo di Zorn.

Benché il disco non superi i 45 minuti complessivi, richiede un ascoltatore  attento ed abituato alla musica cosiddetta ‘sperimentale’: se si eccettuano poche frasi intelligibili, il resto è un ‘collage’ di rumori ambientali, suoni appena udibili o distorti per picchi di volume, riproduzione di sezioni da standard. Il lavoro è però imperdibile per i fans di Zorn, e per i musicologi che desiderino domumentarsi sul corso della sperimentazione in quegli anni. Il progetto asseconda una volizione ben determinata, tanto che Chadbournes, nell’articolo che illustra operazione, se la canta e se la suona, affermando: “quel che seguirà si può perciò a ragione considerare a bassa fedeltà per progetto ed esecuzione”. E subito dopo: “ottima scelta di termini”...

GUSTOSO

Il manifesto, 11 settembre 1999