HARMONIA ENSEMBLE PLAYS GAVIN BRYARS
THE
(Materiali
Sonori)
In
modo appropriato è riprodotto, in quarta di copertina di questo CD l’adagio di Milan Kundera “Perché è scomparso
il piacere della lentezza?”. La musica di Gavin Bryars trasmette, in effetti, un senso di ‘sospensione’,
perché evidentemente il linguaggio non prende il sopravvento sul contenuto del
discorso, sull’articolazione di senso che ancora può essere consegnato
alla successione dei suoni, al di là della loro organizzazione ‘tonale’, puntillistica, minimale o quant’altro.
Bryars, poi, avendo lavorato con Cornelius
Cardew e Cage, attraversato
Fluxus, ha senso da vendere: conto poche note
superflue nei suoi brani. L’Harmonia Ensemble offre una bella prova perché coglie
questa disposizione particolare, e un gruppo italiano, per una volta, non suona
sé medesimo, ma si sforza di ‘entrare’ nella trama
dell’autore che esegue. Come mai non esiste una formazione italiana leader della Border Music? Un quesito irrisolto del quale gli addetti ai lavori dovrebbero
occuparsi molto seriamente. Il libretto che accompagna il CD, il quale è prodotto e ‘architettato’ da
Il manifesto, 12 giugno
1999