Mario Cesa Sinfonia degli Inni e dei Canti, Concerto per pianoforte e orchestra (Bella Musica). Il compositore irpino, che da sempre mescola il folklore locale alla ritualità metropolitana, si cimenta con due  forme legate alla più aurea delle tradizioni colte, naturalmente a modo suo. Il nesso ritmico del Concerto, ad esempio, è in una frasetta da hits di musica leggera : "ndacalàmacalì", che certo funziona meglio di complessi calcoli algoritmico/seriali. La sinfonia, poi, eseguita con grande vigore e convinzione  dall'orchestra "Mihail Jora" di Bacau, tra glissandi e sovrapposizioni di temi, è opera di complessità e densità sconcertanti. Bello

Girolamo De Simone

Il manifesto, 20 agosto 1995