TEATRO GALLERIA TOLEDO
MUSICA MILLE MONDI ‘98
Stiamo cercando nuove forme
di offerta musicale. Concerti gradevoli, di musiche pensate per piacerci. Senza
rinunciare alla ricerca, ma abdicando al distacco esibito durante il periodo
‘sperimentale’. Per questo
“interferiamo” con il concerto-rituale: siamo figli della modernità. Permutiamo
le forme e le trituriamo in un caleidoscopio di generi. La magia
dell’invenzione è assicurata, perché ogni spettacolo è costruito come un evento
unico, pensato ad hoc per questa rassegna.
Girolamo De Simone
“Interferenze”
Martedì
20 gennaio
“Dialogo angelico”
Paolo Lambiase, chitarra
Piero Viti, chitarra
Incontro
dialogato tra due chitarre: improvvisazioni, citazioni, assolo. Per riscoprire la spontaneità di un concerto
inventato istante per istante, nell’ottica di un ascolto possibile, di ampia
godibilità.
Paolo
Lambiase e Piero Viti hanno iniziato lo studio della chitarra con Stefano
Aruta, perfezionandosi poi con Angelo Gilardino. Interpreti di rilievo
nazionale, si sono affermati sia in qualità di solisti che in duo. Il loro
lavoro è caratterizzato dalla ricerca ed esecuzione di brani tratti dal
repertorio originale esistente per chitarra, dalla commissione di lavori
originali a compositori viventi, spesso scritti espressamente per loro. Hanno
vinto importanti concorsi internazionali, inciso diversi cd (Nuova Era) e
collaborato con la Rai.
Martedì
3 febbraio
Francesco Nastro,
pianoforte
Pietro Condorelli, chitarra
Due
maestri dell’improvvisazione jazz in una performance inedita.
Francesco
Nastro si diploma in pianoforte nell’89 e consegue il compimento inferiore di
composizione nel ‘91, presso il Conservatorio di Salerno. Si interessa di jazz
già dal 1985 collaborando con musicisti italiani e stranieri e suonando in
numerosi festivals. Dal ‘91 al ‘93 collabora con l’orchestra “Utopia” diretta
da Bruno Tommaso con ospiti come Trovesi. Sempre nel 1993 vince il primo premio
“Clara Barberis” al concorso internazionale di improvvisazione jazz “Città di
Stresa”. Collabora con musicisti del calibro di Dave Liebman, Di Castri,
Giammarco, Fioravanti, Forman, Smith, Brecker. Ha registrato a Napoli con
Peacock e Erskine un compact disc di prossima uscita.
Pietro
Condorelli, chitarrista e compositore, laureato al DAMS di Bologna, svolge
intensa attività professionale sia in Italia che all’estero prevalentemente in
ambiti jazzistici, sia come free-lance che in formazioni da lui dirette (Sonora
art quartet, Pietro Condoretti quartet), con cui ha realizzato varie produzioni
discografiche. Ha collaborato con Bergonzi, Turre, Cables, Bartz, Oatts, Gertz,
Swartz, Wood, M. ‘Smitty’ Smith, Mover, Owens, Brown, Gross, La Spina, Forman,
Green, Tolliver, Schuller, Harrison, Hart, Hirshfield, Davis. Dal ‘94 al ‘96
suona con gli “Area”. Ha insegnato jazz al Conservatorio di Cosenza conducendo
anche la locale “big band”. Insegna al C.P.M. di Pomigliano d’Arco. Ha condotto
numerose clinics ed ha anche pubblicato alcuni testi.
Lunedì
9 marzo
Francesco D’Errico,
pianoforte
Paolo Innarella, sassofono
Due
protagonisti del jazz italiano esplorano i confini tra jazz e musica
contemporanea in un progetto costruito su misura per ‘interferire’ con le
tradizionali divisioni tra generi.
Nel
1989, con la realizzazione del primo album “Lunaria”, il pianista-compositore
Francesco D’Errico inizia a collaborare con musicisti come Ares Tavolazzi e
Fabrizio Sferra. L’anno successivo si unirà a loro Paolo Iannarella,
sassofonista e flautista. In quartetto “Lunaria” girerà ospite dei più
importanti Festival jazz italiani. Nel ‘91 esce un nuovo album, “Tartana”, per
la casa tedesca YVP. La musica di Francesco affonda qui le radici, per quanto
riguarda l’improvvisazione, nella musica afroamericana, ma anche nelle
elaborazioni del mondo musicale europeo, traendo così numerosi stimoli sonori
da queste differenti culture. Nell’ultimo cd “Riflessi e Ideati”, edito dalla
Polo Sud, Francesco D’Errico si confronta con la mediterraneità della voce di
Carmen Fimiani.
Domenica
22 marzo
Eugenio Fels, pianoforte
Una
delle più interessanti personalità musicali del panorama contemporaneo, il
pianista compositore Eugenio Fels in un recital solistico, tra esplosioni di
bassi, funamboliche ‘ottave’ e momenti di delicata cantabilità. All’insegna
della più intensa passionalità interpretativa.
Eugenio
Fels compositore e pianista, ha studiato pianoforte con A. Webb-James e
Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro con A. Di Martino e C.
Pagliuca. Ha in repertorio più di ottanta compositori, dal Seicento ai giorni
nostri inclusi alcuni musicisti jazz e rock (Brubeck, Corea, Wakeman). Ha
tenuto concerti in Italia e all'estero (Parigi, Berlino, Bruxelles, Bonn,
Milano, Roma, Napoli) dimostrando sempre di essere un musicista fortemente
espressivo e passionale. Sue composizioni sono state eseguite a Parigi e a
Bruxelles, per la CEE e in numerosi Festivals di musica contemporanea. Un suo
CD, “Alkemia” (etichetta Konsequenz) ha ricevuto lusinghieri giudizi dalla
critica. Dal 1978 è titolare di cattedra in Pianoforte Principale in
Conservatorio. È direttore artistico, fin dalla fondazione,
dell'"Associazione Musicale F. Liszt".
“Nuove frontiere ”
Martedì
7 aprile
Luca Mosca, pianoforte
Uno
dei migliori pianisti-compositori italiani torna a Napoli con un programma
realizzato appositamente per Galleria Toledo Musica.
Mercoledì
29 aprile
Cecilia Chailly, arpa
Dopo
il suo ultimo disco solista, e le collaborazioni con Mina, Fabrizio De Andrè,
Lucio Dalla, David Darling e Mike Marshall, la celebre arpista presenta i suoi
lavori di frontiera in un concerto esclusivo.
Figlia
d’arte, Cecilia Chailly ha studiato arpa al conservatorio di Milano,
perfezionando poi il suo stile in Francia con Pierre Jamet. A sedici anni ha
esordito al Festival Gaudeamus in Olanda e alla Piccola Scala di Milano come
performer d’avanguardia. Ha suonato con orchestre prestigiose e con importanti
gruppi da camera. Ha collaborato con famose compagnie di teatro e danza. Ha
effettuato concerti in Europa, Cina e Taiwan, eseguendo il repertorio classico
per arpa e brani scritti per lei da esponenti italiani del gruppo
“neoromantico” del quale è stata una fondatrice. Parallelamente all’attività
d’interprete, Cecilia Chailly si è dedicata con crescente intensità ad una
ricerca compositiva che l’ha condotta a vastissime sperimentazioni. Considerata
un’esponente di punta della musica new age, nei suoi lavori raccoglie influenze
world music, esperimenti jazz, accenti contemporanei ed echi operistici.
Pioniera dell’arpa elettrica, con questo strumento ha registrato il cd
“Stanze”, con musica di Einaudi e, insieme a Mina, “Ridi pagliaccio”. Nel ‘96
ha realizzato “Anima”, un cd da lei stessa composto, registrato in California.
Nello stesso anno ha suonato in “Anime salve” di Fabrizio De Andrè ed ha
pubblicato come interprete “Acquarian music” e “New music Master”.
“Maestri
& Insiemi”
Martedì
27 gennaio
“Ricordando Giacinto”
Nicola Cisternino, voce
Giancarlo Schiaffini,
trombone
Musiche di Scelsi,
Schiaffini, Cage, Cisternino
Omaggio
al profeta del “suono unico e rotondo”. Con Nicola Cisternino, il maggior
esperto italiano dell’opera del Maestro scomparso e il live electronic di
Giancarlo Schiaffini, trombonista storico dell’avanguardia musicale europea.
Nicola
Cisternino é nato a San Giovanni
Rotondo (FG) nel 1957. Si è diplomato in flauto traverso al Conservatorio di
Parma e laureato al DAMS di Bologna. Dal 1980
si interessa di nuove scritture musicali elaborando un proprio universo
grafosonoro (Graffiti Sonori) esposti ed eseguiti, assieme al resto della sua
produzione compositiva, in numerose città europee, mentre suoi scritti sono
pubblicati da autorevoli riviste. Nella primavera del 1997 é stato invitato in
qualità di compositore en résidence dagli Ateliers UPIC lo studio creato e presieduto
da Iannis Xenakis a Parigi. Ha curato, assieme a Pierre Albert Castanet, il
volume Giacinto Scelsi Viaggio al centro
del suono. E’ ideatore e direttore del Progetto SONOPOLIS Percorsi integrati nella musica d’oggi in
Veneto realizzato dal Gran Tetro La Fenice.
Giancarlo
Schiaffini, compositore-trombonista, è nato a Roma nel 1942. Autodidatta in
musica, ha partecipato alle prime esperienze di free-jazz in Italia negli anni
‘60. In quel periodo ha cominciato la sua attività di compositore ed esecutore
nel campo della musica contemporanea. Nel 1970
ha studiato a Darmstadt con Stockhausen, Ligeti e Globokar e ha fondato il gruppo da camera Nuove Forme
Sonore. Nel 1972 ha studiato musica elettronica con Franco Evangelisti,
collaborando con il Gruppo di Improvvisazione di Nuova Consonanza fino al 1983.
Ha collaborato con John Cage, Merce Cunningham, Luigi Nono e Giacinto Scelsi.
Ha partecipato come compositore ed interprete, a numerosi festivals e ha
registrato per numerose radio nazionali. Ha inciso dischi per BMG, Curci,
Cramps, Edipan, Horo, Red Records, Vedette. BMG, Curci, Edipan, Ricordi hanno
pubblicato sue composizioni.
Martedì
10 febbraio
Enrico Correggia
Ensemble Antidogma (flauto, clarinetto, violino,
violoncello, pf., voce, direzione)
Un
concerto dedicato ad alcuni dei protagonisti ‘trasversali’ della nuova musica,
riletti da una delle migliori formazioni italiane di musica contemporanea.
Rigorosamente alla presenza degli Autori.
Martedì
3 marzo
Koiné ensemble
musiche di Petrosino,
Renna, D’Ovidio, Brouwer
Con
un organico inusitato (soprano, flauto, contrabbasso, chitarra, viola, flauto),
il “Koiné” effettua una ricerca originalissima sui nuovi linguaggi della musica
(dall’etno alla minimal), presentando in prima assoluta i lavori appena
ultimati.
L’ensemble
Koiné è formato dal soprano Roberta Debury, dal flautista Gennaro Vanacore, dal
violista Roberto Bottino, dal chitarrista Alessandro Petrosino e dal
contrabbassista Luca Astarita. Nasce nel 1994 da un’idea di Alessandro
Petrosino, allo scopo di riunire musicisti con diverse esperienze musicali e di
ricercare un linguaggio comune. Questo percorso si ispira alla parola greca
“koiné” per una comunanza non solo linguistica ma anche culturale e spirituale.
Nel tentativo di un recupero del rapporto con il pubblico, in una chiave di
lettura più fruibile rispetto alle avanguardie del nostro secolo, le musiche
composte e rielaborate dal “Koiné” attingono da svariati generi musicali.
Questo progetto ha stimolato, inoltre, l’interesse di alcuni autori
contemporanei che hanno composto per il gruppo ispirandosi alle sue sonorità.
Il Koiné si caratterizza anche per le diverse combinazioni in cui si esibisce.
Martedì
31 marzo
“Piano per Daniele”
Angelo Russo, pianoforte
musiche di Daniele
Lombardi, Francesco Pennisi, Guido Baggiani, Angelo Russo
Le
composizioni per pianoforte di uno dei maestri del visivismo affiancate a brani
d’autore e alle composizioni del pianista-compositore Angelo Russo.
Angelo
Russo è nato a Catania nel 1965. Trasferitosi a Firenze si è diplomato con
Daniele Lombardi al conservatorio di quella città. Ha iniziato l’attività
concertistica suonando da solista per numerose associazioni musicali. Ha preso
parte all’esecuzione a Parigi, Siracusa e Milano di opere di Daniele Lombardi.
In qualità di compositore ha ricevuto commissioni da numerosi enti, tra i quali
il Cantiere d’arte di Montepulciano. Suoi lavori sono stati eseguiti al
Festival GAMO di Firenze e per il Progetto Musica ‘95 e ‘97 a Roma. Nel 1996 ha
ricevuto l’Honorary Mention all’ “European International Competition for
Composers” di New York.
“Musiche
& Dialoghi ”
Galleria Toledo Musica in
collaborazione con:
Istituto Universitario S.
Orsola Benincasa
Assessorato all’Identità
del Comune di Napoli
Conservatorio di musica S.
Pietro a Majella di Napoli
Konsequenz, rivista di
musiche contemporanee
Ente culturale di rilievo
regionale F. Liszt
Lunedì 4
maggio
Avanguardie musicali a
confronto
musiche di Guarrera,
Montagano, Mormile, Renna, Sica ed altri
Concerto e tavola rotonda con i
principali operatori e critici della città
sul passaggio dallo sperimentalismo alle
nuove musiche di frontiera.
Lunedì 11 maggio
Nuovi aforismi musicali
incontro con Girolamo De
Simone
musiche di Einaudi, Scelsi,
Chiari, De Simone
Concerto dialogante sulla miniatura,
forma privilegiata dai compositori
in tempi di accaduta modernità.
Girolamo
De Simone, musicista e musicologo, ha seguito parallelamente studi musicali e
universitari, diplomandosi in pianoforte e laureandosi in giurisprudenza con
orientamento filosofico.
Si
dedica all'attività concertistica ed alla composizione collaborando con le più
importanti istituzioni concertistiche e culturali italiane e straniere. I suoi
brani hanno ricevuto prime assolute in tutta Europa e, particolarmente, per
l'UNESCO a Parigi e per la CEE a Bruxelles. Ha pubblicato diversi lavori di
storia e filosofia della musica, tra cui Le
parole sospese (Napoli, 1988), Lasciate
i pianisti nelle gabbie
(Napoli, 1993), L’altra avanguardia (Napoli 1996). I
suoi compact disc più importanti sono “Live” (KNZ/001) e “Ice-tract” (KNZ/005).
Lunedì 18 maggio
La Bottega di composizione
di S. Pietro a Majella
Il meglio delle composizioni scritte ed
eseguite dagli allievi del Conservatorio di Napoli.
Lunedì 25 maggio
Spazi in musica
Video e dialoghi su spazi reali e
virtuali
con apparizioni infratestuali di musiche
d’arredamento.