COMUNICATO STAMPA
scarl/ACT di Girolamo De Simone
metamorfosi elettroniche
su temi di Domenico Scarlatti
Inaugurazione
dell’installazione: giovedì 13 dicembre
ore 18,30
COMUNE DI NAPOLI -
ASSESSORATO ALLA CULTURA
PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI
KONSEQUENZ - LISZT
13-22 dicembre 2007
Giovedì 13 dicembre alle 18,30 al PAN | PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI
verrà inaugurata una inedita installazione elettronica di GIROLAMO DE SIMONE intitolata “scarl/ACT” in omaggio al genio
Napoletano Domenico Scarlatti. L’installazione sarà visitabile al Palazzo delle
Arti (Via dei Mille 50) dal 13 al 22 dicembre.
Per l’occasione verrà presentato al pubblico il nuovo cd
monografico “Shama”, edito da Die Schachtel (Milano).
Girolamo De
Simone è
tra i più attivi esponenti delle avanguardie musicali. Dopo aver lavorato con
Pietro Grossi e con Giuseppe Chiari, aver conosciuto John Cage e Luciano Cilio,
ha tessuto collaborazioni con MUDIMA di Gino Di Maggio (Milano), Nardini
(Firenze), Nuovo Auditorium della Musica (Roma), PAC (Padiglione d’arte
contemporanea di Milano), per citarne solo alcune. Nel 2007 De Simone associa
al suo percorso artistico il video-maker Michele Liguori. Entrambi usano software
di libero sviluppo.
L’installazione
Girolamo De Simone ha dapprima inciso al
pianoforte un centinaio di frammenti pianistici derivati dalle composizioni più
avveniristiche di Domenico Scarlatti. Successivamente ha registrato col suo
Steinway (particolare non insignificante, nel senso che si è prediletto un
timbro particolare) aloni, bordoni, ribattuti ai bassi, ribattuti agli alti,
riverberi, creando sonorità che già da sole richiamano o simulano un
trattamento elettronico del suono.
In seguito, la musica è stata rielaborata al
computer attraverso procedimenti di sintesi granulare, col risultato di
ottenere delle vere e proprie metacomposizioni.
Infine, parte più complessa dal punto di vista
musicale, è stato necessario ‘moltiplicare’ l’intervento compositivo
spalmandolo su cinque fonti sonore, ciascuna di esse stereo e sovrapponibile
all’altra in modo da creare loop, circoli di ripetizione tali da essere compatibile
benché sempre differenti nello scorrimento del tempo.
Procedimento analogo è stato seguito per le
immagini: scelti i materiali originali di derivazione scarlattiana (dipinti e
stampe celebri, manoscritti autografi) essi sono stati mescolati ad immagini
anche fotografiche inedite, ed il tutto è stato polverizzato al computer.
Il tema
della “Dissonanza”
Chi meglio di Scarlatti, innovatore della
dissonanza, può essere considerato come icona dell’italianità (e a maggior
ragione della ‘napoletanità’) misconosciuta? Se si studia la storia
dell’evoluzione ‘armonica’ della scrittura musicale, si noterà che esiste una
storia della dissonanza (dissonanti e proibite erano taluni accoppiamenti tra
suoni) che sembra tradire quella nozione comune riferita per comodità ad Arnold
Schoenberg.
Sembra un concetto difficile, ma non lo è: se esiste una evoluzione della dissonanza,
allora l’armonia non è scritta in natura. La consonanza non è genetica.
Come la risata di Aristotele nel romanzo di Eco, così la dissonanza di
Scarlatti venne dapprima disconosciuta, e poi cancellata dall’accademia. Scopo
dell’istallazione è riproporre in tutta la sua attualità, attraverso il
moltiplicatore offerto dalle più aggiornate tecnologie, una rilettura
multimediale e multisensoriale della Dissonanza. Essa, difatti, incarna alla
perfezione lo spirito del nostro tempo e quello della città di Napoli.
Il Comitato per le
celebrazioni scarlattiane
Presieduto da Enzo Amato, con la Direzione
artistica di Maurizio Piscitelli e con moltissimi soggetti coinvoli per la
prima volta unitariamente per la musica: Assessorato alla Cultura del Comune di
Napoli. Pan - Palazzo delle Arti di Napoli. Conservatorio di Musica di Napoli
“San Pietro a Majella”. Ufficio Scolastico Regionale - Campania. Regione
Campania. Provincia di Napoli. Associazione Domenico Scarlatti. II Municipalità
del Comune di Napoli. Società Napoletana di Storia Patria. Circolo Ufficiali
Marina Militare di Napoli. Istituto di Cultura Francese “Le Grenoble”. Istituto
di Cultura Ucraino “Taras Shevshenko”. NaturalMenteMusica CIDM. Area Arte
Associazione Culturale Mediterranea. Fondazione Franco Michele Napolitano.
Associazione Musicale Konsequenz-Liszt. Istituto Internazionale Domenico
Scarlatti”. CFM - Centro di Formazione Musicale di Napoli.
GIROLAMO DE
SIMONE, nato a Napoli nel 1964, vive e lavora alla periferia della metropoli
partenopea, alle pendici del Monte Somma, a ridosso del Vesuvio.
Musicista e
agitatore culturale, è considerato tra i principali esponenti delle avanguardie
italiane legate alla musica di frontiera.
Comunicazioni:
girdesi@tin.it
info cell: 3387907394