il nuovo cd di

girolamo de simone

 

 

ai piedi del monte

 

con il patrocinio morale

dell’ Ente Parco

Nazionale del Vesuvio

 

‘Ai piedi del monte’ di Girolamo De Simone nasce dalla collaborazione tra le etichette KonSequenz e Hanagoori Music, con il patrocinio dell’Ente Parco Vesuvio e con la distribuzione di Neomedia Italia (www.neomediaitalia.it). L’Autore terrà una serie di presentazioni/concerto (le prossime a Ferrara, Roma, Napoli), secondo un calendario riportato sulla home page del sito www.konsequenz.it.

 

‘Ai piedi del monte’ raccoglie il frutto di alcuni anni di ricerche su musiche e musicisti vesuviani, tali per nascita o per ‘adozione’. La sintesi di questo lavoro è stata incisa e missata ai piedi del Somma-Vesuvio, al limitar di un luogo il cui nome, Sant’Anastasia, evoca etimologicamente la ‘rinascita’. Così il percorso, che attraversa anche canti e devozioni alla Madonna dell’Arco, e le città di Pollena (con Donizetti) e Somma Vesuviana (con Romaniello, maestro di Renato Carosone), parte da astrattezza talvolta malinconica per approdare alla Verna, luogo spirituale d’elezione.  

 

Un percorso affettivo, dedito ai luoghi difficili ma bellissimi della fascia vesuviana, nell’immediata provincia partenopea, che parte dal pianoforte e giunge alla spinetta e all’organo (De Simone sceglie tre modelli storici, dal suono fortemente caratterizzato: Steinway e Sons; Neupert-Silbermann; Monarke). La musica di questo disco giunge dopo altri monografici più astratti, come Ice-tract (Curci) e Shama (Die Schachtel). È figlia di un approccio che privilegia semplicità e contaminazione fin dalle scelte grafiche, nella consapevolezza della inevitabile triturazione di senso cui ci espone la nostra contemporaneità. Un ‘attraversamento’ che non impedisce agli originali recuperati sul territorio (le Biblioteche del Conservatorio di Napoli e di Somma Vesuviana) di parlarci ancora, riaffermando il valore della memoria. Riaffiorano, così, i canti della Madonna dell’Arco sacri e popolari; le musiche di Donizetti, qui riproposte in quadri di voluta (e desiderata) semplificazione armonica;  le melodie di Vincenzo Romaniello, ‘sfrondate’ dagli eccessi di lirismo e dalle ridondanze tardoromantiche. L’anima contaminata di Girolamo De Simone fa capolino nelle parafrasi, rivisitazioni, trascrizioni e, in modo programmaticamente citazionistico, nel brano d’apertura, Fabulae Contaminatae, che era stato pubblicato in anni lontani in una versione live e che qui viene riproposto in una morbida versione da studio. Non casuale la collocazione finale di un’improvvisazione organistica, realizzata in occasione di una visita alla Verna, luogo mistico che affascinò Dino Campana, Alda Merini e tanti altri artisti, e che ancor oggi suggerisce tensione, ricerca, speranza.

 

 

 

Girolamo De Simone, nato a Napoli nel 1964, vive e lavora alla periferia della metropoli partenopea, alle pendici del Monte Somma, a ridosso del Vesuvio. Musicista e agitatore culturale, è considerato tra i principali esponenti della musica di frontiera. http://www.girolamodesimone.com

 

Girolamo De Simone, born in Naples in 1964, musicologist, performer and cultural activist, is considered one of most relevant figures of the Italian new musical avant-garde. http://www.girolamodesimone.com

 

 

 

Ciò che è stato è lontano e profondo, profondo: chi lo può raggiungere?

Qoèlet 7,10

 

 

1. Fabulae Contaminatae                   4’55

Girolamo De Simone, frammento

                                  

2. Tristezza dell’Anima                       1’57

Vincenzo Romaniello, frammento

                                  

3. Ave                                                 1’13

Girolamo De Simone, ispirato all’ “Ave Maria” di Vincenzo Romaniello

                                  

4. Ultima Prece                                   1’42

Vincenzo Romaniello, frammento

                                  

5. Tramonto                                        2’25

Vincenzo Romaniello - Girolamo De Simone, trascrizione per pianoforte

                       

6. Il tramonto e Donizetti                    13’52

Girolamo De Simone

parafrasi da Gaetano Donizetti, che sul Monte Somma, tra Pollena e San’Anastasia, prese a comporre “Lucia di Lammermoor”

 

7. Canto dell’Arco                               2’04

traditional, versione di Girolamo De Simone

 

8. Inno alla Vergine                            1’27

Antonio Misuraca - Girolamo De Simone

rielaborazione per spinetta dell’Inno per voce e armonio “Alla Vergine SS. dell’Arco”

 

9. La Verna                                         2’19

Girolamo De Simone, improvvisazione - 20 novembre 2009

Organo e campane liete ’sul silenzio della natura’ del Convento della Verna

 

 

Gli strumenti: Pianoforte Steinway e Sons 498258 (eccetto track n. 1). Spinetta Neupert modello Silbermann. Organo Monarke II/P 20

 

L’immagine di copertina è del piccolo Francesco De Simone

Si ringraziano: Filomena Piccolo, Max Fuschetto, Teresa Tufano, Domenico Ceriello, Alessandro Masulli, Tiziana Grande, Ines Barone, Francesco De Rosa, Luigi De Simone, Mario Zenga

Si ringraziano altresì: hanagoorimusic, Neomedia Italia, Consulta Musicale di Somma Vesuviana, Biblioteca di Somma Vesuviana, Conservatorio di Napoli, Biblioteca del Conservatorio di Napoli, Associazione Maria Vergine SS. dell’Arco, Frati del Convento francescano della Verna in provincia di Arezzo

 

 

 

Versioni per pianoforte, trascrizioni, parafrasi, esecuzioni: Girolamo De Simone

Musiche originali: Girolamo De Simone

 

Tutti i brani sono incisi, editati e postprodotti da Girolamo De Simone

All pieces recorded, edited and post-produced by Girolamo De Simone

 

Prodotto da Konsequenz - Produced by Konsequenz - KNZ/008

© Girolamo De Simone. All rights reserved. Made in E.U. - www.konsequenz.it - SIAE

 

Distribuzione: Neomedia Italia - www.neomediaitalia.it

 

 

 

 Premessa a qualsiasi inizio

 

   Vincenzo Romaniello a Somma Vesuviana

 

   Gaetano Donizetti tra Pollena e Sant’Anastasia

                        La parafrasi di Girolamo De Simone contenuta nel cd ‘ai piedi del monte’

 

  La musica a Madonna dell’Arco

 

 

Girolamo De Simone, nato a Napoli nel 1964, vive e lavora alla periferia della metropoli partenopea, alle pendici del Monte Somma, a ridosso del Vesuvio. Musicista e agitatore culturale, è considerato tra i principali esponenti delle avanguardie italiane legate alla musica di frontiera.

Pianista, elettro-performer e compositore, nella sua formazione si è riferito ad Eugenio Fels, che lo ha seguito dai primi passi fino al diploma di pianoforte, e a Riccardo Risaliti; per il clavicembalo a Gordon Murray e per la direzione d'orchestra ad Eliano Mattiozzi-Petralia. Negli anni Ottanta sono poi determinanti gli incontri con il compositore autodidatta Luciano Cilio (1982) e con John Cage, che conosce in occasione di "Events" (Napoli, 1984). Non si tratta di suoi 'insegnanti', ma di figure carismatiche che segneranno le sue scelte future, non solo musicali.

Dopo il suo esordio ufficiale (a Villa Pignatelli nel 1982 con Luciano Cilio ed Eugenio Fels), ha suonato per i principali festivals di musica contemporanea raccogliendo consensi per le ricerche sui nuovi linguaggi e per la riscoperta di repertori inediti o rari. Come compositore ha ricevuto esecuzioni in Europa (per l’UNESCO a Parigi, per la CEE a Bruxelles, per la Radio-televisione Svizzera) e in Italia (Rai Due, Rai Tre, Radio Rai Due, Radio Rai Tre).

In qualità di teorico delle musiche di frontiera ha pubblicato libri, saggi, articoli e recensioni anticipando le tematiche della contaminazione tra generi musicali, della critica allo sperimentalismo e delle nuove estetiche mass-mediali. Nel 1985 fonda a Napoli l'Associazione Ferenc Liszt, poi Ente di rilievo. Dal 1994 è Direttore responsabile della rivista di musiche contemporanee ‘Konsequenz' (Liguori Editori), più volte premiata dal Ministero per i Beni Culturali come periodico di elevato valore culturale. Scrive per molteplici riviste e segnatamente, a partire dal 1994, per il quotidiano "il manifesto", anche con una rubrica intitolata "border" che consolida l'attenzione italiana verso la musica di frontiera.

Come operatore culturale ha assunto la direzione artistica di importanti rassegne dedicate ai plurali della musica: ‘Galassia Gutenberg Musica’ (Napoli, Mostra d’Oltremare, fino al 1993); ‘Eclettica Musica Millemondi’ (Napoli, Teatro G. Toledo, 1997/2003); ‘Evenienze Konsequenz’ (Napoli, Teatro Sancarluccio, 2004); nel 1998 ha diretto la sezione contemporanea della Festa della Musica per il Comune di Napoli (Chiostro di Monteoliveto); dal 2006 mantiene la direzione artistica di 'Avant', rassegna di musiche e culture contemporanee in collaborazione con il Teatro d'Innovazione Galleria Toledo di Napoli.

Girolamo De Simone ha conosciuto personalità quali John Cage, Elliot Carter, Michael Nyman ed ha lavorato/interagito con alcuni dei più importanti compositori contemporanei, tra cui Luc Ferrari, Vittorio Rieti, Pietro Grossi, Luciano Chailly, Giuseppe Chiari, Daniele Lombardi, Giancarlo Cardini, Enrico Cocco (...). Si è prodotto in performance che lo vedono affiancato a Ludovico Einaudi (Aversa 2000), Tuxedomoon (Napoli 2001), Michael Nyman (Capri 2005), Max Fuschetto (...) e numerosi altri protagonisti della musica italiana e internazionale.

Informazioni complete su tutta la produzione e le attività sono su: http://www.girolamodesimone.com

per contattare Girolamo De Simone: 3387907394 - girdesi@tin.it

foto ufficiale (2 mega)

foto giovanile di Girolamo De Simone (scattata da Elisabetta Santoro - 2 mega) - clicca qui

 

 

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sfondo monte somma